Hai molti nevi sul viso e sul corpo?
Lo sai che la prevenzione dei tumori della pelle parte dal periodico controllo che dovresti fare a tutte le lesioni sospette che hai?
Questo vale sia per i nevi che hai da tanto tempo, che per quelli eventualmente nuovi.
Anzi: sono proprio quelli recenti che dovresti sempre tenere sotto controllo!
La mappatura dei nevi è quel particolare atto medico dove il Chirurgo Plastico o il Medico Dermatologo eseguono un controllo totale dei nevi del corpo, valutandoli secondo la 'regola dell'ABCDE'.
L'ABCDE è una metodologia d'indagine di valutazione dei nevi, che si basa sulle iniziali delle prime cinque lettere dell'alfabeto:
A - Per asimmetria, dove viene valutata la simmetria del nevo;
B - Per bordi, dove vengono valutati i bordi del nevo (se irregolari o meno);
C - Per colore, dove viene valutato il colore e l'uniformità cromatica del nevo;
D - Per dimensione, dove viene valutata la grandezza del nevo;
E - Per evoluzione, dove viene valutata l'evoluzione nel tempo del nevo
Se tre di questi parametri risultano positivi, il nevo è giudicato a potenziale sviluppo tumorale, e ne è pertanto solitamente indicata l'asportazione.
La regola dell'ABCDE non è una rigida regola, piuttosto una linea guida che deve essere valutata in scienza e coscienza dal Medico, e ciò è solitamente fatto durante la mappatura dei nevi.
Un nevo è una lesione benigna della cute, formata da particolari cellule chiamate cellule neviche.
Queste cellule neviche altro non sono che iper-concentrati di melanina, cioè il pigmento scuro prodotto dai melanociti in risposta allo stimolo dei raggi solari.
Un nevo non è un tumore: le sue cellule non aggrediscono le cellule sane e, solitamene, non si espandono e si riproducono a grande velocità in maniera incontrollata, caratteristica invece tipica dei carcinomi.
Datosi che le cellule neviche possono comunque, in certe condizioni, trasformarsi in cellule tumorali e che i carcinomi della pelle, spesso, hanno aspetto molto simile ai nevi benigni, il controllo periodico da parte di un Medico è sempre obbligatorio.
Tale controllo, chiamato mappatura dei nevi, serve appunto a tenere monitorati i nevi, distinguendoli dai tumori della pelle come melanomi, basaliomi o spinaliomi e, in caso di bisogno, rimuoverli.
La mappatura dei nevi fa parte della buona prevenzione dei tumori della pelle, ed è consigliata a tutti i soggetti che hanno un grande numero di nevi su viso e corpo.
Se è presente una familiarità ai tumori della pelle, o si è soggetti con fototipo particolarmente chiaro, la mappatura dei nevi è particolarmente consigliata, anche in caso di pochi nevi isolati.
Nella mappatura dei nevi il Chirurgo Plastico o il Medico Dermatologo ispezionano a fondo ogni nevo del corpo e del viso, riportandone le caratteristiche sull'idonea cartella clinica.
Negli studi moderni, come quello dei nostri Chirurghi Plastici, l'analisi dei nevi è fatta anche col supporto di un microscopio digitale, con l'archivio elettronico delle immagini.
Lo studio Salus Mea, gestito dalla Dott.ssa Luisella Troyer, si trova a Milano, in Via della Moscova 60, proprio in centro città, ed è facilmente raggiungibile con la fermata della metro M2 (metro verde) Moscova.
La mappatura dei nevi è un atto medico preventivo di grande importanza, poiché può identificare le lesioni tumorali sul nascere.
Prendere e trattare un tumore della pelle con la terapia precoce è di fondamentale importanza per la riuscita della terapia.
Ecco perché la mappatura ti fa stare tranquillo, e ti leva ogni paura dei tuoi nevi!
Durante la mappatura dei nevi, le lesioni sospette possono essere immediatamente trattate dal Chirurgo Plastico, anche con un'eventuale biopsia dei tessuti.
Prendere un ipotetico carcinoma della cute per tempo, sia melanomatoso che non melanomatoso, è sempre preferibile per la riuscita piena della terapia.
Con la mappatura periodica dei nevi questo è possibile, e quindi è un vantaggio non da poco!
La cicatrice che lascia un intervento chirurgico di rimozione di un tumore cutaneo è sempre correlazionata all'estensione del tumore stesso.
Questo vuol dire che tumori piccoli comporteranno cicatrici piccole, mentre tumori estesi e profondi, cicatrici altrettanto estese.
Prendere un ipotetico tumore cutaneo per tempo durante la mappatura vuol dire minimizzare la cicatrice, asportandolo dunque prima che si sviluppi troppo!