Soffri di lassità cutanea?
La tua pelle non è più elastica e turgida, e i segni dell’invecchiamento fisiologico ormai stanno lasciando profondi solchi sul tuo viso e sul tuo corpo?
I tuoi zigomi, il tuo collo, il tuo addome, le tue braccia o le tue cosce dimostrano ormai chiari segni di rilassamento, a cui non vuoi giustamente rassegnarti, perché magari sei ancora giovane e piena di vita?
La moderna Medicina Estetica è molto avanzata, e in molti casi permette di ottenere eccellenti risultati senza ricorrere necessariamente alla Chirurgia Plastica.
Uno degli ultimi trattamenti di alto livello, che garantisce strepitosi risultati proprio sulla pelle, prevede l’infiltrazione indolore di un particolare farmaco a base di acido L-polilattico, chiamato commercialmente Sculptra.
Lo Sculptra è un trattamento che, in breve, ha rivoluzionato la Medicina Estetica per la sua efficacia, per la sua durata e per il suo costo del tutto sostenibile per le pazienti.
Scopri come puoi ringiovanire la pelle senza Chirurgia e ricorrendo, in tutta sicurezza, ad un trattamento moderno ed efficace, capace di durare a lungo e darti un vero e proprio lifting non chirurgico, sia per il viso che per il corpo.
Perché la pelle invecchia e cade?
La pelle è l’organo più esterno del nostro corpo, che avvolge e protegge tutta la nostra struttura fisica.
È un tessuto eccezionalmente elastico ma incredibilmente resistente: tesa al massimo, la pelle in buona salute è capace quasi di estendersi per il doppio della sua dimensione originaria, pur mantenendo intatte le sue qualità protettive.
La pelle, chiamata anche cute o, per sineddoche, derma (dal greco δέρμα, derma), è un tessuto formato ‘a strati’, bene adeso alla tonaca muscolare oppure ai tendini per mezzo di una speciale proteina chiamata collagene.
Gli strati della pelle sono tre, posizionati ‘a sandwich’ uno sopra l’altro:
- L’epidermide, cioè lo strato più superficiale, chiamato anche strato corneo o epitelio;
- Il derma, cioè lo strato mediano, riccamente vascolarizzato;
- L’ipoderma, cioè lo strato più profondo, che aderisce e si mescola con gli adipociti del pannicolo adiposo proprio grazie al collagene
L’epitelio, che è l’unico strato non vascolarizzato della pelle, è essenzialmente composto da scaglie dure di cheratina, impermeabili all’acqua, il cui compito principale è quello di proteggere adeguatamente il delicato derma sottostante.
Questo strato è auto-sterilizzante: quando virus, batteri, parassiti e qualsiasi altro agente infettivo esterno si posano sull’epidermide, muoiono all’istante, poiché sopra l’epitelio vi è un sottilissimo ed invisibile strato chiamato mantello acido.
Il mantello acido, o film idrolipidico, viene prodotto costantemente mischiando sebo e sudore, ed impedisce a qualunque microbo di infettare il corpo (quando la pelle è sana).
L’epidermide, datosi che non è vascolarizzata, viene costantemente rinnovata dal corpo per mezzo della produzione di cheratina dei cheratinociti, cioè le cellule di produzione posizionate proprio nello strato basale dell’epitelio.
L’idratazione e l’ossigenazione dell’epidermide avvengono per capillarità del derma, cioè dallo strato inferiore della cute.
Il derma a sua volta è invece molto vascolarizzato, ed è ricco di collagene, la proteina che tiene ‘incollati’ tutti i tessuti del corpo umano, di acqua, di acido ialuronico (a cui l’acqua si aggrega chimicamente) e di elastina, cioè la proteina che rende la pelle incredibilmente elastica e resistente.
L’ipoderma, lo strato più profondo della pelle che fa ‘da base’ a tutta la struttura dermica è anch’esso ricchissimo di acido ialuronico e collagene, ed aderisce tenacemente al pannicolo adiposo proprio per mezzo di esso.
Come si è potuto vedere, il collagene è una molecola indispensabile per tutto il nostro corpo: prodotta dai fibroblasti, si comporta proprio come una vera ‘colla biologica’, estremamente tenace, che incolla assieme tessuti anche di natura differente.
È grazie al collagene che la nostra pelle ‘non cade’ anche sotto l’azione della forza di gravità, e che rimane ben adesa ai muscoli e al pannicolo adiposo.
Però, c’è un problema: il collagene, benché eccezionale, perde col tempo le sue proprietà iniziali e, proprio come una qualsiasi colla, si ‘secca’, divenendo meno efficiente nella sua tenuta.
Ecco perché il nostro corpo, o meglio i nostri fibroblasti, dopo un po’ di tempo producono altro collagene nuovo, che va a sostituire quello vecchio e non più funzionale, che viene distrutto e fagocitato dai macrofagi (le cellule ‘spazzino’ del corpo).
Questa continua produzione, distruzione e nuova produzione del collagene si chiama turnover, ed è un’attività del corpo che è massima durante la fase giovane della vita.
Non a caso, le persone giovani non hanno né rughe e né pelle cadente, proprio per via dell’elevato turnover del collagene, che viene prodotto in grandi quantità e, soprattutto, viene spesso rinnovato.
Con il naturale invecchiamento fisiologico, il rallentamento del metabolismo del corpo comporta anche un rallentamento consequenziale del turnover del collagene, che viene prodotto sempre di meno e, soprattutto, con un minore ciclo di ricambio.
Rimanendo nei tessuti della pelle per più tempo, il vecchio collagene non più ‘appiccicoso’ come all’inizio della sua produzione diviene dunque meno efficiente.
Questo, unito alla diminuzione della produzione di acido ialuronico (indispensabile per la necessaria idratazione della pelle) e un calo dell’elastina e delle vitamine essenziali, porta la cute a divenire meno elastica, meno adesa alla tonaca muscolare e, in sostanza, più fragile, sottile e vecchia.
Senza più la giusta adesione garantita dal collagene, i tessuti della pelle cedono sotto la costante forza di gravità, che attira ogni corpo dotato di massa verso il centro del pianeta, e dunque si assiste al prolasso cutaneo.
Appaiono dunque rughe, solchi, rilassamento cutaneo e pieghe che esso comporta: tutti sintomi della fase molto adulta della vita, che precede la vecchiaia propriamente detta.
Questo processo, sebbene vari da persona a persona, è inevitabile per ogni essere vivente, ed è comunque deciso geneticamente.
La sua velocità può variare da soggetto a soggetto, e gli stili di vita possono, a volte, parzialmente modificarlo, ma è un processo a cui nessuno di noi può sfuggire, e che fa parte del ciclo naturale dell’esistenza biologica.
Cosa si può fare per contrastare l’invecchiamento della pelle?
L’invecchiamento naturale del corpo e il prolasso cutaneo, causato dal rallentamento del metabolismo e del turnover del collagene, non è un processo attualmente reversibile.
Per un noto fenomeno entropico, tutti gli esseri viventi, lentamente nel tempo, cedono parte della loro energia utile che si disperde, divenendo non più idonea al lavoro (principio dell’entropia).
A livello biologico invece, questo meccanismo è dato essenzialmente dal degrado dei cromosomi, cioè i ‘mattoni fondamentali’ del nostro DNA che, col tempo, mutano e si accorciano sempre di più, causando spesso anche danni che vanno oltre il semplice invecchiamento (ad esempio, mutazioni degenerative che danno origine a neoplasie).
La moderna Biologia e Medicina non possono, attualmente, contrastare questo fenomeno, che è irreversibile.
Tuttavia, anche se il processo d’invecchiamento non può essere portato indietro, è comunque possibile rallentarlo e, entro certi limiti, aiutare il corpo a contrastarlo.
Questo perché il nostro corpo ha già dei meccanismi di difesa contro l’aumento dell’entropia e il degrado dei cromosomi.
La moderna Medicina Estetica si basa proprio su questo presupposto: se non è possibile invertire un fenomeno inevitabile, tale fenomeno si può comunque rallentare e se ne possono alleggerire o, in alcuni casi, annullare gli effetti visibili.
E ciò può essere fatto sfruttando proprio le protezioni naturali del nostro corpo.
Parlando della pelle e del suo prolasso, una volta appurato che esso avviene per una mancanza di adeguato ‘collagene fresco’, a sua volta data da un rallentamento massiccio del metabolismo, la soluzione conseguente è quella di stimolare nuovamente questo processo naturale del nostro corpo.
Se i fibroblasti ricominciano a produrre collagene in grande quantità e il metabolismo viene spinto a rinnovarlo periodicamente, non si elimina l’invecchiamento cutaneo in sé, ma si annullano i suoi effetti visibili sulla pelle.
Proprio su questo presupposto si basa il principio d’azione dell’acido L-polilattico, commercializzato col nome di Sculptra.
Che cos’è lo Sculptra?
Sculptra è il nome commerciale di un farmaco iniettabile a base di acido L-polilattico.
Viene venduto in fiale che devono essere adeguatamente preparate dal Medico o da un infermiere prima dell’uso, e che possono essere somministrate solo da mano medica.
L’acido L-polilattico è un acido di sintesi parzialmente riassorbibile dal corpo umano: quando iniettato sotto il derma, idealmente tra esso e l’ipoderma, provoca un’irritazione controllata dei fibroblasti, cioè le cellule deputate alla produzione del collagene del corpo.
Stimolati continuamente dall’acido L-polilattico, i fibroblasti cominciano a produrre grandi quantità di collagene, fresco e di ottima qualità, che andrà poi a prendere il posto del vecchio collagene ormai non più efficace.
Questo processo provoca dunque un effetto tensore della cute, che riacquista in tal modo tono e elasticità, diminuendo di molto, senza uso della Chirurgia, il suo prolasso dovuto all’invecchiamento.
Come viene preparato lo Sculptra?
L’acido L-polilattico contenuto nel farmaco Sculptra viene miscelato con acqua sterile e lidocaina, nelle percentuali giuste decise dal Medico e in accordo con le indicazioni del produttore.
Viene miscelata lidocaina ad acqua sterile per un motivo funzionale, affinché la paziente, durante il trattamento, non senta alcun dolore.
La preparazione del farmaco è fondamentale per la buona riuscita del trattamento: lo Sculptra infatti va miscelato e tenuto a riposo circa 24 ore prima della seduta, e circa un’ora prima dell’infiltrazione va opportunamente filtrato mediante una particolare retina sterile.
Il liquido così ottenuto va poi miscelato per mezzo di una specifica pompa, e tale operazione è effettuata poco prima dell’infiltrazione da parte del Medico.
Questo processo di preparazione è abbastanza lungo e meticoloso, e richiede un’infermiere specializzato in Medicina Estetica o, alternativamente, un Medico altrettanto esperto nella preparazione dell’acido L-polilattico.
Come viene somministrato lo Sculptra?
Lo Sculptra, adeguatamente preparato, viene somministrato esclusivamente da un Medico preparato e competente.
Difatti, lo Sculptra è un farmaco che, sebbene privo di grosse controindicazioni se somministrato con criterio, deve comunque essere infiltrato per via intradermica, e ciò richiede tassativamente la mano medica.
Qualsiasi altro personale non medico che intende somministrare lo Sculptra è considerato abuso della professione medica, e pertanto, oltre ad essere estremamente pericoloso per la salute, è passibile di denunzia penale.
Lo Sculptra è somministrato mediante una sottile cannula, di diametro variabile dai 2 ai 3mm, uguale a quella utilizzata per eseguire le mini-liposuzioni.
Per non far sentire nessun tipo di dolore alla paziente, il Medico provvede ad eseguire una piccola anestesia locale nella zona d’inoculazione: la lidocaina contenuta nella preparazione Scultpra assicurerà poi, durante il trattamento, la copertura anestesiologica necessaria per non far provare alla paziente nessun tipo di disagio.
La cannula d’infiltrazione è inserita tra derma ed ipoderma dopo una piccola tunnelizzazione della pelle, eseguita con un piccolo ago sterile.
Una volta dentro il derma, il Medico inietta la soluzione Sculptra con un movimento a raggiera, provvedendo anche ad un piccolo scollamento dei tessuti.
Questo scollamento, unito all’azione dello Sculptra, nelle settimane successive porterà ad un maggiore effetto lifting, poiché il piccolo tessuto cicatriziale che si sarà formato sotto il derma sarà retraente, massimizzando dunque l’effetto dell’acido L-polilattico.
Il trattamento è poi completato con l’obbligatorio massaggio finale, eseguito dal Medico stesso oppure da un’infermiera specializzata, che ha lo scopo di espandere in maniera omogenea il farmaco nei tessuti.
Questo massaggio, che dura circa 30-40 minuti, si compie con rapido movimento rotatorio, in cui l’operatore segue lo scollamento eseguito dal Medico, con ritmi cadenzati e controllati.
Il trattamento viene completato con l’applicazione di una crema lenitiva dell’area trattata e la medicazione dei piccoli punti d’inoculazione, effettuata mediante comuni cerotti sterili.
La paziente viene infine istruita nel comportamento post-trattamento, che deve seguire un protocollo preciso di auto-massaggio, effettuato 5 volte al giorno per 5 minuti, eseguito per la settimana successiva alla seduta.
Quante sedute occorrono per avere gli effetti permanenti con lo Sculptra?
Il trattamento Sculptra deve essere eseguito in due sedute, distanti circa 30-40 giorni l’una dall’altra (o secondo prescrizione medica).
Dopo queste prime due sedute, il trattamento è considerato completo, e comincia a dare i suoi effetti che, mediamente, si mantengono per 18-24 mesi.
A discrezione del Medico, è possibile ricorrere a sedute aggiuntive di mantenimento su base annuale oppure, come spesso accade, a sedute di iper-idratazione su base semestrale, effettuata con acido ialuronico ed urea.
Non è comunque possibile, pena il danneggiamento dei tessuti, eseguire Sculptra più di un ciclo l’anno.
I fibroblasti sono delle speciali cellule del tessuto connettivo che hanno il compito, tra le altre cose, di produrre la proteina del collagene.
Il collagene è una molecola indispensabile per il nostro corpo: presente pressoché ovunque nei nostri tessuti, consente ad essi di rimanere bene adesi gli uni agli altri, rendendoli altresì morbidi e, in combinazione con l'altra proteina fondamentale chiamata elastina, elastici.
Collagene ed elastina sono le proteine che danno alla pelle le sue note caratteristiche di resistenza, tonicità e elasticità.
La produzione di collagene negli indivudui adulti è massima, così come è massimo anche il suo turnover, cioè il suo ricambio periodico.
Il ricambio del collagene, su stimolazione dei fibroblasti, è indispensabile per consentire alla nostra pelle di mantenersi sempre bene adesa alla tonaca muscolare.
Col rallentamento del metabolismo, questo turnover naturale viene meno, e i fibroblasti ricevono l'ordine di produrre sempre meno collagene, con ritmi di rinnovo molto più lenti.
È proprio questa la causa dell'invecchiamento cutaneo, del prolasso della pelle e, in generale, dei tessuti molli del corpo.
In quanto tempo fa effetto il trattamento Sculptra?
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisci elit
I risultati permanenti dello Sculptra non sono immediati, ma sono sequenziali nel tempo.
Occorrono circa 20 giorni affinché i fibroblasti comincino a produrre nuovo collagene, e i risultati finali sono stimati attorno al mese successivo l’ultima seduta.
In questo tempo, la paziente (se ben istruita sugli obbligatori massaggi quotidiani) vedrà pian piano l’area trattata dallo Sculptra divenire sempre più tonica, soda ed elastica, con un effetto lifting costante e progressivo.
I risultati definitivi sono mantenuti poi per circa 18-24 mesi, cioè il tempo di riassorbimento fisiologico dell’acido L-polilattico.
Che zone del corpo possono essere trattate con Sculptra?
L’acido L-polilattico può essere iniettato sia sul viso che sul corpo, secondo però precise regole: alcune zone del viso, infatti, non possono essere trattate con lo Sculptra, e devono dunque essere evitate.
Per il viso, è possibile trattare:
- Gli zigomi e la zona mascellare;
- Il collo
Vanno evitate le zone del contorno oculare, il contorno labiale e il naso.
Per il corpo, è teoricamente possibile trattare pressoché ogni parte affetta da ptosi cutanea, con le seguenti zone che però si dimostrano molto ricettive al trattamento:
- L’addome;
- Le braccia;
- I glutei;
- La zona trocanterica e peri-trocanterica;
- Le cosce (interno ed esterno coscia);
- Il polpaccio
Sculptra può essere idealmente eseguito in ogni zona del corpo eccetto i palmi delle mani, la pianta dei piedi e dove la pelle è troppo sottile (e con poco pannicolo adiposo) per intervenire con la cannula.
Particolarmente indicate sono le zone dei glutei, dei trocanteri (i fianchi) e le cosce: la presenza di un buon strato adiposo garantisce un’ampia azione sia del farmaco che dell’attività di scollamento del Medico, con una maggiore efficacia del prodotto.
L'acido L-polilattico è un derivato sintetico del latice, essenzialmente un suo polimero.
Viene prodotto dalla sintesi in laboratorio degli zuccheri amidacei (cioè contenenti l'amido), quali il mais o anche la barbabietola da zucchero.
La struttura dell'acido L-polilattico è polimerica, quindi le sue molecole sono molto grandi, costituite da lunghe serie di micro-molecole più piccole, coese tra di loro a livello chimico.
Sebbene sia comunque un composto organico, quindi riassorbibile dal corpo umano, l'acido L-polilattico, per via della sua catena polimerica molto lunga, viene riassorbito dai macrofagi dell'organismo in lunghi tempi: mesi, anzi, generalmente oltre un anno dall'inoculazione.
Il suo effetto, se iniettato nel mesoderma, è quello di una stimolazione continua dei fibroblasti, cioè le cellule del tessuto connettivo deputate alla produzione di collagene.
Continuamente stimolati dalla presenza dell'acido, i fibroblasti cominciano dunque a produrre, circa 20 giorni dopo l'inoculazione, una grande quantità di collagene, nel tentativo di 'difendersi' dalla molecola polimerica stessa.
Questo causa un continuo boost della produzione del collagene e del suo turnover, che rivitalizza la pelle e fa ottenere un incredibile effetto di lifting, spianando rughe, lassità e tonificando tutta la superfice cutanea.
Il trattamento Sculptra è doloroso?
No, tutto il trattamento Sculptra è assolutamente indolore, poiché effettuato in anestesia locale.
Il Medico infiltra un po’ di anestetico locale già nella zona di inoculazione del farmaco, che è comunque miscelato con altro anestetico.
Questo garantisce un trattamento totalmente indolore, sia durante la somministrazione stessa che dopo, nel post-seduta.
Ci sono dei pericoli durante il trattamento Sculptra?
Lo Sculptra è somministrato per via intradermica, e sono noti solo pochissimi casi di reazione allergica all’acido L-polilattico.
I rischi d’infezione, seppur presenti come in ogni altro trattamento medico, sono molto contenuti: la somministrazione è effettuata infatti con cannule sterili, e i piccoli punti di accesso sono poi subito ben medicati e protetti.
Gli altri effetti collaterali possono essere un leggero indolenzimento della parte trattata, come comunque si risolve spontaneamente dopo qualche ora, nonché un piccolo edema della zona dove il Medico ha scollato i tessuti, anch’esso risolto in pochi giorni.
Quanto dura l’effetto dello Sculptra?
Mediamente, un ciclo di Sculpra di due sedute ha effetti di stimolazione continua dei fibroblasti per circa 18-24 mesi.
Dopo tale periodo, l’acido L-polilattico viene riassorbito dal corpo e i suoi effetti cessano, ma è possibile mantenerli attivi con una seduta di mantenimento, effettuata con frequenza annuale.
Gli effetti dello Sculptra sono altresì mantenuti più a lungo se la paziente effettua regolari sedute di Radiofrequenza Medica e infiltrazioni con acido ialuronico non cross-linkato (idratante) ed urea, necessarie per mantenere la pelle sempre tonica e idratata.
Lo Sculptra, per essere efficace, deve essere ben preparato dal Medico o dal suo infermiere, che deve essere anch'esso fortemente preparato in questo genere di trattamento.
Difatti, il principio dell'acido L-polilattico viene venduto in fiala sterile, non pronta per l'uso: il farmaco deve dunque essere miscelato ad acqua sterile e lidocaina, secondo proporzioni ben precise.
Ancora, una volta preparato, Sculptra non è immediatamente utilizzabile: la soluzione in emulsione deve essere lasciata riposare per circa 24 ore, dopodiché filtrata attraverso una speciale retina sterile.
Dopo il filtraggio, che consente di separare i residui schiumosi di reazione chimica dal principio attivo in soluzione, il liquido deve essere ulteriormente miscelato con una speciale pompa ad aria sterile.
Solo alla fine di questi passaggi Sculptra è iniettato nel mesoderma della paziente, mediante una sottile cannula da liposuzione.
La presenza di lidocaina nel farmaco garantisce che la paziente non provi nessun tipo di dolore durante il trattamento.
Chi può eseguire il trattamento Sculptra?
Il trattamento a base di Sculptra è un trattamento esclusivamente medico, e pertanto richiede la mano medica.
Non possono eseguire il trattamento le estetiste, né altro personale non medico, e questo per motivi ovvi ed evidenti, che riguardano direttamente la salute della paziente.
Anche se, teoricamente, qualsiasi Medico abilitato all’esercizio della professione potrebbe eseguire il trattamento, in realtà lo Sculptra richiede grandi abilità manuali da parte del professionista sanitario, che deve dunque avere forti competenze di Medicina Estetica e, giocoforza, anche abilità chirurgiche.
Il trattamento è difatti eseguito tramite una cannula da liposuzione di piccolo diametro, e richiede lo scollamento dei tessuti: tutte abilità prettamente chirurgiche, di cui il Medico deve essere dotato.
Ancora, a fine trattamento è obbligatorio eseguire uno specifico massaggio, indispensabile per espandere in maniera omogenea il farmaco.
Tale massaggio può essere effettuato anche da personale non medico, purché comunque competente in Massoterapia e che lavori sempre sotto supervisione medica.
Vuoi una soluzione efficace e di lunga durata per la tua lassità cutanea? Contattaci, abbiamo il trattamento Sculptra per te
Lo Studio Medico Salus Mea della Dott.ssa Luisella Troyer è uno studio medico moderno specializzato proprio nei problemi della lassità cutanea.
In pieno centro a Milano, puoi affidarti ai Medici e ai Chirurghi Estetici dello studio per eseguire il tuo trattamento Sculptra personalizzato, in grado di riportare elasticità, freschezza e tonicità alla pelle del tuo viso e del tuo corpo.
Il trattamento Sculptra è effettuato dallo studio in combinazione con la biorivitalizzazione e gli altri trattamenti estetici ad energia, come ad esempio la Radiofrequenza Medica e il microneedling: protocolli personalizzati, pensati per te dai Medici Estetici dello studio, che sono in grado di massimizzare gli effetti dello Sculptra e portare beneficio anche in casi di grave prolasso cutaneo.
Qui trovi il tuo chirurgo plastico in centro a milano
Trova il tuo Chirurgo Plastico di riferimento presso lo studio Salus Mea in Via della Moscova, 60.
nello studio, modernamente attrezzato, puoi eseguire visite di Chirurgia Plastica e Medicina estetica, nonché trattamenti medico-estetici ambulatoriali, come:
- Filler all'acido ialuronico;
- Tossina botulinica;
- Ultrasuoni HiFu;
- Radiofrequenza Medica;
- Cavitazione Medica;
- Elettroporazione Medica;
- Biorivitalizzazione profonda del viso
nello studio, i Medici collaboratori effettuano anche piccoli interventi chirurgici ambulatoriali mini-invasivi, come:
- Blefaroplastica, cantoplastica e cantopessi;
- Bichectomia;
- Riduzione definitiva del doppio mento;
- Rimozione chirurgica di nevi e melanomi;
- Liposcultura e body-shaping;
- Rimozione delle cisti sebacee;
- Ricostruzione del lobo bifido
lo studio Salus Mea è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con la Linea Metropolitana MM2 (Linea Verde) fermata Moscova.
se vuoi raggiungere lo studio in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale o Porta Garibaldi, prendere la linea MM2 (Linea Verde), e scendere alla fermata Moscova.
Tutti gli articoli sanitari presenti in questo sito sono stati scritti da Medici o informatori sanitari.
Le informazioni sanitarie sono date
secondo i principi di scienza e coscienza, senza ausilio di algoritmi generativi.
Tutti gli articoli sanitari sono materiale originale ed attendibile, ma non sono intesi per sostituire una visita medica specialistica.
Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.
Quindi ricorda che...
- il collagene è la proteina, naturalmente prodotta da specifiche cellule chiamate fibroblasti, che dona ai tessuti molli del corpo le loro proprietà aderenti;
- la pelle umana è naturalmente ricchissima di collagene, che viene rinnovato periodicamente secondo un ciclo di turnover;
- durante il periodo della gioventù, questo turnover è massimo, ma tende poi a rallentare con l'invecchiamento;
- il collagene viene uniformemente distribuito nei dessuti dermici in una combinazione di acido ialuronico ed acqua;
- collagene, elastina, acido ialuronico ed acqua rendono la pelle morbida, fresca, resistente ed incredibilmente elastica;
- il rallentamento del turnover del collagene fa sì che le vecchie molecole non vengano adeguatamente rinnovate per tempo, e ciò provoca un decadimento dell'adesione della pelle alla tonaca muscolare;
- al momento, l'invecchiamento naturale è un fenomeno inevitabile, scritto già nel nostro dna al momento del concepimento;
- La moderna medicina non può invertire il processo d'invecchiamento, ma può rallentarlo e minimizzarne gli effetti sul corpo;
- i moderni trattamenti medici stimolano gli strumenti già in possesso al nostro corpo per difendersi dall'invecchiamento;
- il trattamento sculptra è un trattamento medico-estetico d'eccellenza che ha l'obiettivo di stimolare un'iper-produzione di collagene da parte dei fibroblasti;
- sculptra è un farmaco che deve essere somministrato esclusivamente da personale medico;
- l'inoculazione di sculptra può avvenire sia sul viso che sul corpo, ed avviene per via mesodermica, mediante l'uso di cannule sterili;
- sculptra viene somministrato in due sedute a distanza di circa 20-30 giorni l'una dall'altra;
- gli effetti di stimolazione del collagene di sculptra rimangono per lungo tempo in essere, circa 18-24 mesi
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno:
lunedì 06 novembre, 2023
Lo Studio Medico Salus Mea è uno studio professionale medico gestito dalla Dott.ssa Luisella Troyer, Chirurgo Vascolare e Medico Estetico, con oltre trent'anni di esercizio dell'arte medica.
Lo studio si è perfezionato nella Chirurgia Ricostruttiva ed Estetica, nonché nella Senologia, sperimentando nuovi protocolli ricostruttivi per le pazienti oncologiche, che necessitavano di ricostruzione del seno menomato da un necessario intervento di rimozione tumorale.
L'obiettivo dei Chirurghi dello studio è, da sempre, garantire alle pazienti il minor disagio e fastidio possibile nel post-operatorio, e per questo l'attività clinica si è particolarmente perfezionata nella Chirurgia mini-invasiva, che garantisce eccellenti risultati a fronte di un tempo di recupero veramente contenuto.
La Dott.ssa Luisella Troyer è inoltre uno dei primi Medici italiani ad aver riconosciuto l'esistenza del lipedema, la grave patologia genetica che affligge molte donne, adolescenti ed adulte.
I Chirurghi Plastici dello studio sono quindi esperti nella diagnosi e nella terapia chirurgica del lipedema, e nella Liposuzione a Zone Selettive: un tipo di liposuzione LRS (Lipedema Reduction Surgery) particolarmente indicato per asportare grandi quantità di grasso patologico, pur garantendo alla paziente la sicurezza dell'intervento e un tempo di recupero ridotto.
Quotidianamente, nell'ambulatorio di Milano in Via della Moscova 60, i Chirurghi Plastici dello studio Salus Mea eseguono piccoli interventi chirurgici di asportazione delle cisti (sebacee e tendinee), nonché di eradicazione dei tumori della pelle (basaliomi, spinaliomi e melanomi).
Lasciaci i tuoi dati e ti richiameremo in 10 minuti!*
Lasciaci i tuoi dati e ti richiameremo in 10 minuti!*