sei una donna che ha eseguito, tempo fa, una mastoplastica additiva, con l’inserimento di protesi al seno?
di certo il Chirurgo che ti ha operato te l’avrà sicuramente detto: nel tempo, è necessario che tu provveda a regolari controlli, poiché vi è un certo rischio che le protesi possano rompersi.
ma stai tranquilla: le moderne protesi sono estremamente sicure e, anche se rotte, possono resistere per un certo tempo, proprio per prepararti all’intervento di revisione.
se sospetti che le tue protesi al seno si siano rotte, c’è solo una cosa da fare: eseguire una visita specialistica di Chirurgia Plastica, con una necessaria ecografia d’indagine.
leggi questa pagina per scoprire se è il caso di prenotare la tua visita di controllo con i Chirurghi Plastici dello Studio Medico Salus Mea, tutti con grande esperienza nella revisione delle protesi al seno.
Cos’è una protesi al seno, e perché si utilizza?
le protesi mammarie moderne sono estremamente sicure, ma devono essere periodicamente revisionate
una protesi al seno è un dispositivo artificiale utilizzato per aumentare di volume e/o per modificare l’aspetto esteriore (la forma) del seno femminile.
si tratta di una protesi costruita specificatamente per essere innestata all’interno della mammella, con svariate tecniche chirurgiche, con l’obiettivo di migliorare l’estetica di un seno, oppure di ricostruirlo nel caso di menomazioni (ad esempio, dopo un intervento oncologico).
dalle prime protesi al seno, utilizziate già nella Germania degli anni '30, si è passati, nel corso dei decenni, all’utilizzo di protesi moderne di eccezionale qualità , estremamente resistenti ed intrinsecamente sicure.
i materiali con cui le protesi al seno sono costruite sono solitamente gel di silicone o (soluzione non molto utilizzata in Italia) protesi gonfiabili riempite di soluzione salina.
a prescindere dalla tipologia di protesi e dai materiali utilizzati, datosi che sono comunque innesti sottoposti a notevoli sforzi quotidiani, tutte le protesi al seno devono, prima o poi, essere controllate e cambiate.
Perché le protesi al seno si rompono?
la capsula periprotesica (in blu nel disegno) sfrega costantemente sulla protesi, con micro-frizioni che, alla lunga, logorano il suo rivestimento
le protesi al seno moderne sono costruite con incredibili criteri di sicurezza, che garantiscono prestazioni veramente elevate e una durata lunga nel tempo.
le protesi attuali sono di fatto sempre composte in una sostanza siliconica, ma al contrario del passato tale sostanza è spesso un gel semi solidificato.
questo gel in silicone è a sua volta protetto da diversi strati esterni, in silicone più solido oppure anche materiale polimerico, che lo avvolgono più volte.
gli strati di protezione della protesi vera e propria sono pensati per costituire una vera e propria trama, un reticolo eccezionalmente resistente ma elastico.
questa composizione costruttiva permette alla protesi, a prescindere dalla sua tipologia e dalla sua forma, di essere non solo morbida e duttile, ma anche iper resistente.
il multistrato protettivo che avvolge il gel al silicone è pensato per resistere anche nel caso di lacerazioni.
difatti, la produzione a multistrato permette di impedire la fuoriuscita della sostanza gel interna della protesi anche nel caso di lacerazioni profonde.
questa resistenza garantisce ottime proprietà meccaniche, e fa sì che le protesi al seno possono durare veramente allungo una volta impiantate.
tuttavia, come qualsiasi componente non organico e quindi non capace di rigenerazione, anche le protesi al seno si usurano.
nello specifico, datosi che la protesi viene inserita all'interno del corpo e che il fisico, in un naturale meccanismo di protezione, costruisce attorno alla protesi una vera e propria capsula di materiale fibrotico, il contatto diretto tra questa capsula e la protesi stessa provoca, sul lungo andare, dei micro sfregamenti.
sebbene le protesi moderne siano, come detto in precedenza, estremamente resistenti, questi micro sfregamenti, uniti magari a particolari attività della paziente (come ad esempio le sostenute attività sportive), possono alla lunga consumare la protezione esterna della protesi, causandole quindi una lacerazione.
anche urti, incidenti, comunque situazioni in cui la protesi viene meccanicamente iper sollecitata, possono causare una lacerazione della stessa.
ecco perché, a prescindere dalla qualità delle protesi (allo stato attuale della produzione tecnologica, quasi sempre eccellente), le protesi al seno devono essere periodicamente controllate.
Le protesi moderne offrono tutte eccezionali caratteristiche di resistenza ed affidabilità , tanto che i produttori le garantisticono 'a vita'.
Ovviamente, tale garanzia vale per gli eventuali difetti di fabbricazione, non per le ipotetiche rotture imputate all'uso della protesi stessa (che possono sempre succedere, soprattutto in relazione allo stile di vita della paziente).
I rivestimenti delle moderne protesi sono sempre multi-strato, ed intrinsecamente sicuri: anche nel caso di rottura, è molto raro che il silicone esca e faccia danni, proprio per i tanti strati che deve necessariamente passare.
Ogni quanto deve essere fatto il controllo delle protesi al seno?
il controllo periodico delle protesi è un esame specialistico irrinunciabile per qualsiasi paziente che sia sottoposta a un'operazione di mastoplastica additiva.
lo schema dei controlli può variare in base alle indicazioni del chirurgo che ha operato la paziente, ma generalmente segue una linea ben precisa, ormai delineata dai protocolli internazionali.
i controlli del seno post operazione di mastoplastica additiva sono infatti svolti:
- Circa un mese dopo l'intervento di impianto;
- A sei mesi dall'intervento di impianto;
- Ad un anno dall'intervento di impianto no;
- A cinque anni dall'intervento di impianto;
- A dieci anni dall'intervento di impianto
questo protocollo temporale è come detto standardizzato, ma ulteriori controlli aggiuntivi possono essere prescritti dal chirurgo plastico in base alla specifica situazione della paziente.
va sottolineato che, anche nel caso di mancanza assoluta di problematiche, di sintomatologie, o comunque di fastidi generalizzati per la paziente, il controllo delle protesi è comunque un atto obbligatorio, che la paziente non dovrebbe saltare mai.
difatti, il controllo delle protesi del seno periodico garantisce che siano sempre funzionali, che non vi siano lacerazioni, e che tutta la mammella sia sempre in ottima salute.
Come viene effettuato il controllo delle protesi del seno?
l'esame ecografico è indispensabile per stabilire lo stato interno delle protesi
il controllo delle protesi viene effettuato mediante la visita specialistica di Chirurgia Plastica, in cui il chirurgo plastico palpa e controlla le mammelle, valutandone la qualità , la ptosi, la morbidezza e, in linea generale, il buon e corretto posizionamento.
la visita è anche obbligatoriamente completata con un'ecografia di entrambe le mammelle.
con l'ecografia, un esame assolutamente non invasivo e non pericoloso, il chirurgo plastico può avere una valutazione completa ed esauriente sia della protesi che della ghiandola mammaria, visionando eventuali infiammazioni della capsula, lacerazioni della protesi o qualsiasi altro problema interno rilevabile agli suoni.
l'ecografia delle protesi al seno e quindi l'esame principe che completa la visita di controllo delle protesi, e deve essere sempre fatto come atto medico imprescindibile per una completa e totale valutazione del seno della paziente.
Che cos'è la revisione delle protesi al seno?
la revisione delle protesi al seno si effettua mediante accesso chirurgico, dove le vecchie protesi sono asportate e vengono sostituite con delle nuove
in Chirurgia Plastica, per 'revisione delle protesi al seno' si intende un secondo intervento chirurgico che mira a rimuovere le vecchie protesi e, contestualmente, ad inserirne di nuove.
tale intervento è effettuato per svariati motivi, sia funzionali che prettamente estetici.
tra i motivi funzionali, troviamo quello della necessità di intervenire per sostituire protesi lacerate, oppure protesi che hanno causato una capsulite, cioè un'infiammazione e una contrazione irreversibile della capsula protesica.
in questi casi, la revisione effettuata non tanto per motivi estetici, quanto per motivi di salute della paziente: protesi lacerate, difatti, possono creare serie infiammazioni della capsula, portando a dolori, contratture e una condizione di sofferenza della paziente.
anche la capsulite, cioè la contrazione della capsula protesica, è una complicazione che, se ormai cronicizzata, deve essere revisionata chirurgicamente.
tra i motivi estetici per cui si ricorre alla revisione delle protesi invece possiamo trovare una volontà della paziente nel cambiare l'aspetto del suo seno, magari inserendo protesi di differente dimensione e volume.
in generale quindi, ogni volta che si parla di revisione delle protesi si intende comunque un accesso chirurgico, che prevede ovviamente un altro intervento in sala operatoria.
Per tua sicurezza, se hai delle protesi al seno, effettua controlli periodici con esame ecografico ogni cinque anni.
Ovviamente, nel caso sperimentassi fastidi, dolori, contratture sospette, non esitare a fare una visita dal Chirurgo Plastico per un doveroso controllo, anche prima dei cinque anni.
Devi revisionare le tue protesi al seno, oppure devi effettuare i controlli periodici?
Affidati all'esperienza d'eccellenza
Lo Studio Medico Salus Mea è uno studio polispecialistico di Chirurgia Plastica, Medicina Estetica e Chirurgia Vascolare di Milano, con grande esperienza nella senologia e nella mastoplastica additiva.
nello studio di Milano, in Via della Moscova, i Chirurghi Plastici dell'equipe della Dott.ssa Luisella Troyer potranno aiutarti a controllare le tue protesi con l'aiuto dell'esame ecografico.
potrai quindi controllare il buon stato delle tue protesi al seno e, eventualmente, concordare con i Medici una revisione, affidandoti all'esperienza della Chirurgia Plastica meno invasiva e senza dolore.
i Chirurghi Plastici dello studio ci tengono a ricordarti che, a prescindere da dove tu abbia deciso di effettuare la mastoplastica additiva, i controlli periodici delle tue protesi al seno devono essere precisi e ben programmati, e non dovresti saltarli mai per nessun motivo.
solo con controlli periodici, difatti, potrai essere sicura di avere sempre un seno perfetto e senza problematiche, evitando di quindi dolorose spese esperienze di capsulite o infiammazioni dovute alla lacerazione delle protesi.
Qui trovi il tuo chirurgo plastico in centro a milano
Trova il tuo Chirurgo Plastico di riferimento presso lo studio Salus Mea in Via della Moscova, 60.
nello studio, modernamente attrezzato, puoi eseguire visite di Chirurgia Plastica e Medicina estetica, nonché trattamenti medico-estetici ambulatoriali, come:
- Filler all'acido ialuronico;
- Tossina botulinica;
- Ultrasuoni HiFu;
- Radiofrequenza Medica;
- Cavitazione Medica;
- Elettroporazione Medica;
- Biorivitalizzazione profonda del viso
nello studio, i Medici collaboratori effettuano anche piccoli interventi chirurgici ambulatoriali mini-invasivi, come:
- Blefaroplastica, cantoplastica e cantopessi;
- Bichectomia;
- Riduzione definitiva del doppio mento;
- Rimozione chirurgica di nevi e melanomi;
- Liposcultura e body-shaping;
- Rimozione delle cisti sebacee;
- Ricostruzione del lobo bifido
lo studio Salus Mea è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con la Linea Metropolitana MM2 (Linea Verde) fermata Moscova.
se vuoi raggiungere lo studio in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale o Porta Garibaldi, prendere la linea MM2 (Linea Verde), e scendere alla fermata Moscova.
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secondo i principi di scienza e coscienza, senza ausilio di algoritmi generativi.
Tutti gli articoli sanitari sono materiale originale ed attendibile, ma non sono intesi per sostituire una visita medica specialistica.
Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.
Quindi ricorda che...
- UNA PROtesi al seno è un dispositivo medico artificiale, atto ad aumentare di volume o ricostruire l'aspetto di una mammella;
- l'inserimento di protesi artificiali è una tecnica chirurgica cominciata in germania negli anni '30 del 1900, e continuamente perfezionata fino ai giorni nostri;
- le moderne protesi sono costituite da un gel al silicone semi-solidificato, e offrono incredibili qualità meccaniche ed elastiche;
- le protesi moderne, anche se eccezionalmente resistenti ed intrinsecamente sicure, come tutte le protesi inorganiche si consumano col tempo che passa, per micro-attriti della protesi stessa con la capsula fibrotica che l'avvolge;
- tutte le protesi, anche quelle moderne, vanno periodicamente controllate;
- il controllo delle protesi al seno viene effettuato mediante la visita clinica e l'esame ecografico;
- l'esame ecografico è sempre necessario durante la visita di controllo delle protesi, ed è completamente indolore;
- quando una protesi si rompe o si lacera, va necessariamente sostituita;
- anche se una sola protesi si rompe, vanno sostituite sempre entrambe le protesi;
- anche nel caso di una pericapsulite cronicizzata è necessario intervenire per sostituire le protesi e rimuovere la capsula infiammata;
- l'intervento di sostituzione delle protesi viene chiamato mastoplastica di revisione;
- solitamente, la durata media di una moderna protesi al seno supera di gran lunga i dieci anni dall'inserimento
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno:
lunedì 06 novembre, 2023
Lo Studio Medico Salus Mea è uno studio professionale medico gestito dalla Dott.ssa Luisella Troyer, Chirurgo Vascolare e Medico Estetico, con oltre trent'anni di esercizio dell'arte medica.
Lo studio si è perfezionato nella Chirurgia Ricostruttiva ed Estetica, nonché nella Senologia, sperimentando nuovi protocolli ricostruttivi per le pazienti oncologiche, che necessitavano di ricostruzione del seno menomato da un necessario intervento di rimozione tumorale.
L'obiettivo dei Chirurghi dello studio è, da sempre, garantire alle pazienti il minor disagio e fastidio possibile nel post-operatorio, e per questo l'attività clinica si è particolarmente perfezionata nella Chirurgia mini-invasiva, che garantisce eccellenti risultati a fronte di un tempo di recupero veramente contenuto.
La Dott.ssa Luisella Troyer è inoltre uno dei primi Medici italiani ad aver riconosciuto l'esistenza del lipedema, la grave patologia genetica che affligge molte donne, adolescenti ed adulte.
I Chirurghi Plastici dello studio sono quindi esperti nella diagnosi e nella terapia chirurgica del lipedema, e nella Liposuzione a Zone Selettive: un tipo di liposuzione LRS (Lipedema Reduction Surgery) particolarmente indicato per asportare grandi quantità di grasso patologico, pur garantendo alla paziente la sicurezza dell'intervento e un tempo di recupero ridotto.
Quotidianamente, nell'ambulatorio di Milano in Via della Moscova 60, i Chirurghi Plastici dello studio Salus Mea eseguono piccoli interventi chirurgici di asportazione delle cisti (sebacee e tendinee), nonché di eradicazione dei tumori della pelle (basaliomi, spinaliomi e melanomi).
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